La ricerca telematica dei beni del debitore: il nuovo art 492 bis c.p.c.

Spesso una delle obiezioni che vengono poste da chi vuole recuperare il credito è quello di non sapere quali sia il conto corrente del debitore. Questo accade perché magari il debitore ha sempre provveduto al pagamento in contanti o è la prima volta con cui l’imprenditore/libero professionista fa affari con questo soggetto.

Ebbene, oltre alle visure sul debitore che possono essere effettuate in autonomia, il Ministero della Giustizia, con nota prot. 31360.U del 21.08.2023 ha dato avvio all’attivazione del servizio di accesso diretto da parte degli Uffici UNEP alle banche dati di cui all’art. 492 bis c.p.c. per la ricerca telematica dei beni da pignorare, spezzando una lancia a favore dei creditori.

Pertanto, chiunque munito di titolo esecutivo, una volta notificato lo stesso ed il precetto, a seguito di apposita istanza, potrà sapere e procedere al pignoramento del o dei conti correnti del debitore e non solo. Infatti, dall’istanza risulterà anche l’esistenza o meno di una Carta Postepay Evolution intestata al debitore.

Peraltro, l’istanza per la ricerca telematica dei beni da pignorare (art. 492-bis, c.p.c.) sospende automaticamente il termine di efficacia del precetto (novanta giorni dalla notificazione, non soggetti a sospensione feriale), che riprende a decorrere una volta acquisite le informazioni tramite banche dati.

Successivamente alla risposta dell’Agenzia delle Entrate, l’Unep provvederà alle relative attività previste dall’art. 492-bis cpc commi 4 e ss., cpc. Terminate le operazioni l’ufficiale giudiziario redige un unico processo verbale nel quale indica tutte le banche dati interrogate e le relative risultanze e ne dà comunicazione al creditore istante. In particolare, il processo verbale delle operazioni, firmato digitalmente, sarà reso all’Avvocato istante dal Funzionario che ha eseguito la ricerca a mezzo PEC.

Successivamente l’attività che si determina varia a seconda delle ipotesi del caso concreto.

Qualora desideri una pre-analisi gratuita per il tuo caso specifico, potrai scrivere una email all’indirizzo: avv.edoardomenicucci@gmail.com, chiamare al numero 0583 418822.

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